Riso, pasta e i legumi possono offrire ottimi benefici al nostro organismo, soprattutto se consumati freddi. A dirlo è l’Asia Pacific Journal of Clinical Nutrition, secondo il quale il riso freddo contiene il doppio della quantità di amido (che comprende una frazione particolare) molto apprezzata per i suoi effetti positivi.
I legumi sono per nomea un’ottima fonte di amido resistente che aumenta con il raffreddamento post cottura. Viene consigliato il loro uso al posto di altri alimenti come salumi e formaggi, che spesso consumiamo in abbondanza. Le insalate di pasta, di riso e con l’uso di legumi sono la soluzione perfetta. Il forte contenuto di amido le rende anche più equilibrate rispetto alle classiche insalate o ad alcuni piatti caldi.
Come lavora questa frazione di amido
Questa frazione di amido assume una struttura che è inattaccabile dagli enzimi digestivi umani. In questo modo diminuisce la quantità di amido digeribile e assimilabile, oltre alla densità energetica dell’alimento. Un piatto di riso freddo avrà quindi un impatto glicemico più ridotto rispetto alla pietanza calda.
L’amido resistente e la fibra arriveranno nel colon inalterati dove sono fermentati dalla microflora intestinale che darà origine agli acidi grassi a corta catena che hanno un ruolo protettivo nei confronti delle malattie degenerative che colpiscono il sistema gastrointestinale.